Camorra, il pentito: ‘I Vastarella picchiarono ‘o cecato che aveva oltraggiato la moglie del boss’

Il gruppo di fuoco dei Vastarella picchio violentemente un ex affiliato che aveva a sua volta schiaffeggiato Peppe e Vittorio Vastarella (i due figli del boss Lello Vastarella uccisi poi in due agguati diversi) e aveva addirittura oltraggiato la mamma dei due e moglie del boss cacciandola dalla sua abitazione. La vittima del violento pestaggio è il pregiudicato Carmine Grosso detto “o’cecat”. L’uomo è noto alle cronache per essere stato arrestato nel gennaio del 2008 in quanto accusato di essere il killer di Mario Ferraiuolo, colui che aveva accusato il boss Giuseppe Misso o’ nasone della strage del rapido 904. E’ una delle tante rivelazioni inedite del pentito Rosario De Stefano contenute nelle 391 pagine dell’ordinanza di custodia cautelare firmate dal gip Francesca Ferri con la quale il mese scorso è finito in carcere tutto il vertice dei Vastarella. Il pentito racconto l’episodio parlando del ruolo e della partecipazione nel clan di Fabio Vastarella, fratello dei due uccisi e figlio del boss “cap e’ auciell”. Ha spiegato Rosario De Stefano:

“Oltre a quando già dichiarato su Fabio Vastarella e cioè sulla sua partecipazione al tentato omicidio di OMISSIS
alla sua presenza nel basso insieme agli altri membri del clan quando fui convocato da Patrizio Vastarella per il furto del ciclomotore della moglie, posso precisare che Fabio non aveva un ruolo primario nel clan ma accompagnava sempre Lello Vastarella o Antonio Vastarella; faceva parte del clan e riceveva la paga settimanale. Voglio anche aggiungere anche che, pochi giorni dopo che nel 2014 Patrizio Vastarella mi convocò chiedendomi di ritornare nel clan, rivetti 15/20 grammi di cocaina da Antonio Vastarella perché la spacciassi; la sostanza materialmente la ebbi a ricevere da Peppe detto “o’Cacaglio”, fratellastro di Salvatore Vigna, che spacciava di notte, e che mi disse che gliela aveva data Antonio; successe invece che io usai quella sostanza per uso personale e dopo un giorno andai nel circolo, dove sono stati uccisi Peppe Vastarella e Salvatore Vigna e riferii a Fabio Vastarella di quello che avevo fatto; lui mi disse che avrebbe parlato con Antonio dicendomi di non preoccuparmi. Ricordo infine che Fabio Vastarella insieme ad Antonio, Peppe, e Vittorio Vastarella, Mike ed il figlio di Lelluccio detto “o’Femmenell”, aggredirono violentemente Carmine Grosso detto “o’cecat” nella Sanità e precisamente davanti alla chiesa di San Vincenzo nei pressi del luogo dove fu ammazzato Genny Cesarano; il fatto si verificò prima dell’omicidio di Peppe Vastarella forse era alla fine del 2015 o inizio 2016; ricordo che Carmine Grosso faceva parte del clan Vastarella negli anni in cui anch’io ne facevo parte ed è stato percosso violentemente perché oltre ad essere passato con i Misso aveva in quel periodo, per dimostrare fedeltà agli esponenti del suo nuovo clan, schiaffeggiato sia Peppe che Vittorio Vastarella ed aveva oltraggiato la moglie di Lello Vastarella che costrinse ad abbandonare la sua abitazione nella Sanità. Questi fatti me li ha riferiti direttamente Fabio Vastarella. Non ho altro da aggiungere su Fabio Vastarella”.

 6.continua

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