Castellammare, resta in carcere il ‘branco’ che pestò il carabiniere in villa

carabiniere-ferito-castellammareCastellammare di Stabia. Il tribunale del riesame ha confermato gli arresti per i sei ragazzi ritenuti responsabili del pestaggio di Giovanni Ballarò, carabiniere in servizio presso la stazione di Gragnano, la notte del primo agosto scorso.

Il tribunale delle Libertà ha respinto i ricorsi presentati dai legali dei sei imputati. Resta ai domiciliari il 42enne Manuel Spagnulo che, estraneo all’aggressione, è accusato di aver rubato, come si evince dalle immagini del sistema di videosorveglianza, il borsello del carabiniere finito sull’asfalto a seguito dell’aggressione. Ballarò, libero dal servizio, era intervenuto per sedare una rissa per motivi di viabilità e stava riprendendo con il suo cellulare l’episodio prima di essere brutalmente aggredito riportando un trauma cranico commotivo.

Indagini lampo dei militari che in meno di due giorni riuscirono ad identificare le persone coinvolte nella rissa tra cui un minorenne.  Restano quindi in carcere  il 29enne Ferdinando Imparato, il 24enne Giovanni Salvato, il 19enne Pio Lucarelli, Antonio Longobardi e Carmine Staiano. A questi si aggiunge Pasquale D.M., 17enne e unico minorenne del branco.
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Cronache della Campania@2016-2020

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