Napoli, Roberta scomparsa da casa da 4 giorni con i due figli minori. Il marito: ‘I familiari mi nascondono la verità’

Napoli. Un famiglia in ansia a Napoli da tre giorni. Roberta Faella manca da casa da giovedì 27 febbraio, con sè ha i suoi bambini Antonella di cinque anni e mezzo e Francesco di u anno e mezzo. La giovane donna è scomparsa con i suoi piccoli la mattina di giovedì dalla loro abitazione di Scampia mentre il marito Carmine Falcone dormiva. L’uomo la sta cercando ovunque. Sembrerebbe il classico caso di allontanamento volontario, visto che Roberta ha portato con sè i documenti e anche il suo pc. Però a non far quadrare il cerchio resta la stranezza di non aver portato neanche un ricambio di vestiti per i suoi piccoli nè i soldi. E allora cosa è successo a Roberta? Perché è scappata? Va detto che il marito ha subito fatto la denuncia di scomparsa, dichiarando anche che il giorno prima c’era stata una discussione, “ma solo verbale ” aggiunge lui. A rendere più fitto il mistero è la certezza di Carmine che la famiglia di lei sappia dove la giovane mamma si nasconde. “Il papà dopo che uscimmo dalla caserma mi disse: sai una cosa? Io il giorno della scomparsa ero con lei. Però me lo disse il giorno dopo, perché lui agli atti confermò ai carabinieri di non sapere nulla, continua Carmine. Invece poi sono venuto a sapere che il padre di Roberta era con la figlia, l’aveva accompagnata nei pressi del Comune e se n’era andato. E nella stessa zona vi è anche una casa famiglia e una stazione di polizia”. Una certezza la sua avvalorata da voci di quartiere, dal riserbo dei familiari di Roberta nei confronti delle troupe della storica trasmissione Rai Chi l’ha visto? e nulla più. Quello che invece è sicuro che è che il giorno prima della scomparsa erano volate parole grosse, parole che di sicuro Roberta, definita dal marito stesso e da chiunque la conosca come una brava mamma, non meritava minimamente e che a dire del marito indubbiamente l’hanno ferita. “Francesco è un bambino vivace, saltava sul lettone ed è caduto, allora ne è nata una lite e io ho detto delle cose che non dovevo dire”. Ma può una sola discussione indurre una giovane mamma di ventiquattro anni a sdradicare i due figli dalle loro abitudini è più di tutto dall’affetto del padre? Pensando a chi definisce Roberta una mamma attenta e molto premurosa, sembra quanto meno strano. “Beh, dice Carmine, siamo una coppia che sta insieme da 8 anni, in qualsiasi coppia si verificano litigi e incomprensioni, nella nostra ci tengo a ribadire erano solo verbali, mai più gravi del dovuto. Noi siamo una coppia tranquilla e Roberta fino al giorno del litigio mi sembrava serena, lo dimostra che stavamo organizzando già la Pasquetta con un piccolo viaggio a Roma”. Nello stesso tempo però Carmine Falcone definisce la moglie una donna fragile, con uno “squilibrio emotivo” dovuto, a suo dire, ad una depressione post partum verificatosi con la seconda gravidanza. Uno squilibrio che però il giovane sostiene che Roberta aveva risolto proprio grazie all’aiuto dei familiari. Molte domande, nessuna certezza tranne una, e cioè che il disagio di Roberta era molto più profondo di quello che traspariva. Quelle che per Carmine erano solo normali discussioni di una coppia, erano invece riuscite a scavare in Roberta parola dopo parola una sensazione di terrificante senso di irrequietezza tanto da decidere di andare via. Ma adesso Roberta e i piccoli Antonella e Francesco dove sono? Ci auguriamo siano tutti al sicuro, fatto sta che finché non ne avremo certezza, l’ansia resta.
 Marcella Aliberti
Cronache della Campania@2020

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