Bevande alcoliche ai minori e lavoro nero, stretta nei locali di Nola: contravvenzioni per 90mila euro

Nola. Nell’ambito dei servizi di controlli alla “movida” e al lavoro sommerso  disposti dal comando provinciale di Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Nola hanno predisposto pattuglie a piedi nel centro storico e lungo le vie dello shopping.
I carabinieri hanno identificato numerosi giovani che acquistavano alcolici in bar, pub e pizzerie del centro per verificarne la maggiore età: il titolare di un noto locale di Piazza Giordano Bruno è stato denunciato per somministrazione di bevande alcoliche a un ragazzo non ancora 16enne. La stessa persona era stata denunciata non meno di un mese fa per lo stesso reato proprio dai Carabinieri di Nola per un analogo episodio avvenuto in un altro locale di cui è proprietaria.
I militari, insieme al personale del Nucleo Ispettorato del lavoro, hanno sospeso 4 attività su 7 controllate poiché impiegavano il 20% o oltre dei lavoratori in nero. In un ristorante i carabinieri hanno trovato 11 lavoratori su 13 privi di contratto e fra questi 3 percepivano il reddito di cittadinanza.
Due ragazzi – un 20enne e un17enne – sono stati trovati in possesso di una dose di hashish ciascuno e sono stati segnalati alla Prefettura.
In totale sono stati identificati 52 lavoratori di cui 21 in nero. 2 persone, invece, erano irregolari poiché – pur avendo un contratto – non hanno dimostrato la tracciabilità della loro retribuzione.
Sono state elevate più di 90mila euro di contravvenzioni e identificate 83 persone.
Cronache della Campania@2020

Fonte

Ultime News

TI POTREBBE INTERESSARE
NEWS

Ex killer pentito arrestato a Roma, chiuse indagini sull’omicidio di Siani.

Arrestato ex killer e camorrista pentito a Roma Salvatore Migliorino,...

Chiesti sei ergastoli per i boss dell’organizzazione criminale di Gomorra per otto omicidi commessi.

Processo contro i boss della seconda faida di Scampia Nel...

Scimmia e violenze in carcere: la mia testimonianza contro gli abusi

Violenze nel carcere: le testimonianze al maxi-processo Proseguono le testimonianze...

Processo per estorsione a Gennaro Morgillo, uomo che uccise il padre vittima della Camorra: chiesto il giudizio.

Accusa di estorsione ai danni di Francesco D’Angelo Il ras...