Prescrizione, il pg Riello: ‘No all’abolizione senza processi più brevi’

Giudizio negativo dei vertici della Corte d’Appello Appello del distretto di Napoli sull’ abolizione della prescrizione. “Non e’ il principio in se’ che mi scandalizza – ha detto il procuratore generale Luigi Riello in una conferenza stampa che ha anticipato l’inaugurazione dell’ anno giudiziario – il problema e’ che c’e’ solo la prescrizione e nessun provvedimento per accorciare i tempi dei processi. Calata nella realta’ e nella difficile situazione, significherebbe l’accantonamento di tanti processi, creando un esercito di infiniti processabili. Chi parla di ergastolo processuale o di inizio pena mai non sbaglia”. Per il presidente Giuseppe de Carolis di Prossedi “se non si cura la malattia della durata eccessiva dei processi non si risolve il problema. Piu’ di tanti processi non riusciamo a fare”. “Nel Distretto di Napoli- ha aggiunto il presidente della Corte d’Appello- ci sono 54mila processi pendenti per 30 magistrati. Si registrano 1700 sentenze all’anno ed un magistrato piu’ di 200/250 sentenze non riesce a fare”.
Cronache della Campania@2019

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