Le ingerenze di Greco sul comune di Castellammare, il teste in aula: ‘C’è un’inchiesta, non posso parlare…’


“Non lo so se si può riferire, è ancora forse vietato”. Si riferisce, molto probabilmente, al segreto istruttorio Nunzio Viscardi, l’ispettore di polizia del commissariato di Castellammare sentito questa mattina come teste di polizia giudiziaria nell’ambito dell’udienza del processo ordinario “Olimpo” che si è svolta oggi al tribunale di Torre Annunziata. Nel corso del controesame delle difese, l’avvocato Maiello, difensore di Adolfo Greco, ha posto una serie di quesiti all’ispettore in servizio al Commissariato di Castellammare di Stabia dal 1999 al 2016. Uno degli argomenti ripresi, perché toccati nell’udienza precedente, è quello della campagna elettorale del 2013 che ha visto il figlio di Adolfo Greco, Luigi, candidato ed eletto al Consiglio Comunale. Il teste ha tolto ogni dubbio su presunti condizionamenti delle preferenze di Greco rimarcando il fatto che “non risulta che la candidatura di Luigi Greco fosse sostenuta dagli ambienti criminali e non ci risulta che sia stata la Camorra a favorire la sua elezione”. L’avvocato Maiello, inoltre, ha chiesto se l’ufficio investigativo abbia “mai accertato se presso l’amministrazione comunale di Castellammare siano state condotte di favoritismo nei confronti delle attività commerciali delle iniziative economiche o delle richieste volte ad ottenere autorizzazioni da parte di Adolfo Greco?”. A questa domanda Viscardi, con atteggiamento titubante, ha risposto dicendo “Non lo so se si può riferire, è ancora forse vietato. Al momento non fa parte di questo procedimento”. Il che fa pensare ad un altro procedimento in corso che vedrebbe coinvolta anche la politica e la macchina comunale. Maiello, non contento della risposta, ha incalzato il teste rimodulando la domanda. Lo storico legale di fiducia di Adolfo Greco ha chiesto all’ispettore se “relativamente al periodo in cui è stato in servizio presso il commissariato di Castellammare di Stabia vi risultano notizie di pressioni svolte da Greco sugli uffici comunali di Castellammare o condotte di favoritismo tenute da esponenti degli uffici comunali a vantaggio di Greco? “Non attualmente, durante il periodo dell’inchiesta che si ferma nel 2014, ma oltre c’è stata questa cosa ma… io non posso…abbiamo indagini in corso”.
Cronache della Campania@2019

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