Napoli, 31enne ucciso sotto casa della mamma a Capodichino


 Napoli. Agguato in via Cupa Capodichino a Napoli, nei pressi del quartiere Secondigliano. Un uomo di 31 anni, Alessandro Napolitano, con un precedente per spaccio di droga, gestore del bar ‘Azzurro’ in zona insieme con il fratello, è stato ucciso a colpi di pistola esploso mentre era davanti al garage dell’abitazione della mamma a bordo della sua Opel grigia, sul lato guidatore. Secondo quanto si è appreso, contro Napolitano sono stati sparati almeno 9 colpi, di cui alcuni hanno lasciato il foro nella carrozzeria della vettura e almeno 2 sono stati sparati a distanza ravvicinata mirando alla testa. L’omicidio è avvenuto in via Cupa Capodichino. L’uomo stava andando a trovare la madre, come faceva quasi sempre ogni sera. I killer in moto sono arrivati all’improvviso e quello armato di pistola è sceso mentre Napolitano srava aprendo la portiera dell’auto. E’ stato crivellato di colpi senza neanche avere il tempo di capire cosa stesse accadendo. I sicari poi compiuta la missione di morte sono scappati in direzione Miano, Sul posto è arrivata la polizia con la scientifica per i rilievi del caso. Non si esclude alcuna pista, compresa quelle che riguardano la vita personale dell’uomo. Gli investigatori hanno sequestrato il cellulare della vittima per verificare i suoi contatti ed eventuali appuntamenti con qualcuno. Sono state prelevate anche le riprese delle telecamere della zona per scoprire se ci sono immagini utili alle indagini.

 
Cronache della Campania@2019

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