Pista passionale dietro l’omicidio del giovane ex detenuto di Mondragone

Mondragone. Uccisione di Ferdinando Longobardi. Al vaglio della compagnia dei Carabinieri di Mondragone non solo la droga ma anche la pista passionale.
Potrebbe essere considerato anche un nuovo movente sull’omicidio di ieri sera. Aldilà di quello che si è detto sin dal primo momento, pare che l’episodio si legato da una pista di gelosia. Ferdinando Longobardi potrebbe essere stato ucciso per motivi passionali e i suoi legami attuali con una donna. Secondo indiscrezioni, il 30enne, che ha lavorato quest’estate su uno stabilimento balneare, e che nella giornata di ieri pare abbia fatto un colloquio presso un ristorante della zona per cominciare a lavorare seriamente, stava frequentando una ragazza che, fino a qualche mese fa aveva un altro compagno, molto noto a Mondragone. Si smonta, quindi, l’ipotesi della droga. Al momento, l’uomo è ancora in fuga anche se i carabinieri lo stanno cercando.
Cronache della Campania@2019

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