Napoli, L’amica geniale, visioni tra il Madre e il Rione Luzzatti

Turisti di tutto il mondo appassionati della saga dell’Amica geniale hanno quest’estate un motivo in piu’ per scegliere NAPOLI: la Film Commission e la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee/museo Madre, due istituzioni regionali, mettono in scena, fino al 9 settembre, ‘L’Amica Geniale. Visioni dal Set’, con una dedica particolare ai tanti giovani, atleti e si spera, anche lettori, che affollano la citta’ per l’Universiade. La mostra, cento opere di Eduardo Castaldo (fotografo di scena ufficiale dell’omonima serie diretta da Saverio Costanzo), curatori Silvia Salvati e Andrea Viliani, e’ realizzata in collaborazione con Wildside, Fandango, Rai Fiction, Timvision, Hbo Entertainment e Umedia. Un progetto che coinvolge anche il Rione Luzzatti, nella periferie est cittadina, ovvero lo stesso quartiere che fa da sfondo alla saga letteraria firmata da Elena Ferrante, edita in Italia da Edizioni E/O, e naturalmente anche alla prima stagione della serie televisiva. Al Rione Luzzatti, dove Eduardo Castaldo ha gia’ realizzato nel gennaio 2019 una prima installazione sulla facciata della Biblioteca Comunale, sono state realizzate infatti altre dieci opere di street art e murales ispirati ai personaggi di una serie tv che ha avuto milioni di spettatori in Italia ed e’ stata venduta in quasi 100 Paesi nel mondo, affermandosi come l’evento produttivo piu’ importante realizzato la Campania negli ultimi anni. “Volevo riportare nel rione un po’ della visibilita’ guadagnata dal libro e dalla serie – spiega Castaldo – e intervenire sul territorio, invitare la gente a visitarlo, spingendo il pubblico a percorrerlo e conoscere le persone che ci abitano, per riscoprirlo”. Una guida cartacea accompagna la mostra per accompagnare nel viaggio gli appassionati, dalla stazione Gianturco al famoso tunnel che percorrono le piccole amiche. “Questo progetto, ideato per l’Universiade, e’ stato possibile grazie a una rete virtuosa tra istituzioni della Regione Campania – sottolinea Laura Valente, presidente Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – Per un museo in cui i linguaggi del contemporaneo si incrociano e che da oggi abita anche rione Luttazzi”. Per Titta Fiore, presidente Film Commission Regione Campania, “si inaugura oggi un percorso multimediale che, partendo dal libro e passando per la serie, arriva a una mostra che contribuisce a raccontare gli ultimi sessant’anni di storia della nostra citta’ e dell’Italia tutta”. “Dobbiamo essere tutti grati a Elena Ferrante per aver avviato e condiviso con milioni di lettori e spettatori una saga che e’ gia’ diventata una delle migliori forme di narrazione, e quindi di promozione, della cultura napoletana e campana nel mondo” aggiunge Andrea Viliani. E Annapaola Voto, direttore Area istituzionale ARU 2019 ricorda che “la Regione Campania ha fortemente voluto questo connubio tra Universiade e cultura. Una manifestazione sportiva di questa caratura e’ un veicolo eccezionale di promozione culturale”.
Cronache della Campania@2019

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