Napoli, falsi permessi di soggiorno: si indaga sull’ingresso di presunti terroristi

 Il Tribunale del Riesame di Napoli ha confermato il carcere per Flavio Scagliola, 44 anni, il poliziotto sospeso dal servizio coinvolto nell’ indagine della Procura di Napoli (pm Catello Maresca e Maria Di Mauro, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli) sui permessi di soggiorno a extracomunitari concessi dietro compenso. I due avvocati di Scagliola, Angelo Raucci e Dario Mancino, avevano fatto istanza di attenuazione della misura cautelare del carcere chiedendo gli arresti domiciliari. Stessa linea difensiva anche per l’avvocato di Salim Fourati, detto “Zaito” o “Samuele”, di 48 anni, un altro dei sette arrestati, e analoga decisione del Riesame che anche in questo caso ha confermato il carcere. Il Giudice ha ritenuto sussistente la possibilità di reiterazione del reato attraverso la commissione del quale potrebbero essersi introdotti in Italia e quindi in Europa personaggi legati a terrorismo. Le indagini della Procura stanno infatti proseguendo anche per accertare se il sistema possa essere stato funzionale anche all’ingresso di terroristi.

Cronache della Campania@2018

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