Imprenditoria, politica e camorra a Torre del Greco, il Gip: “Commistione profonda”

Appalti, clan e politica al Comune di Torre del Greco: duro il giudizio del Gip del Tribunale di Napoli, Giovanna Cervo, sulla commistione tra istituzioni e camorra che ha portato all’arresto di sette persone coinvolte nell’inchiesta su appalti e camorra nel comune corallino. “Si è fatta luce sulla profonda commistione affaristica tra camorra, imprenditoria e politica anche nel Comune di Torre del Greco” scrive il gip che ha accolto le richieste della DDA e del pm Maria Di Mauro. Il ruolo e la figura di Ciro Vaccaro, colui che ricopriva il ruolo di “collante” tra le imprese e i clan, destinatario insieme con altre sei persone di una misura cautelare in carcere emerge dal monitoraggio degli investigatori su alcuni personaggi gravitanti nell’orbita della pubblica amministrazione di Torre del Greco e sugli appalti indetti dal Comune, in particolare quello sull’igiene urbana vinto nel 2012 dalla Ego Eco srl di Minturno, con un ribasso dell’8,22% sul prezzo base d’asta, e per un importo di oltre 28 milioni di euro. Tra i dipendenti “occulti” della Ego Eco i carabinieri hanno individuato anche un ex consigliere comunale di Torre del Greco, peraltro gravitante nell’entourage di un politico provinciale, che ricopriva il ruolo di consulente esterno.

Cronache della Campania@2018

Ultime News

TI POTREBBE INTERESSARE
NEWS

Camorra: processo al clan Vigilia, vittime del racket assenti

Processo al clan Vigilia per usura e racket a...

Clan Sorianiello: condanne fino a 370 anni di galera per capi e affiliati

Il duro colpo al clan Sorianiello I membri del clan...

La Camorra: 260 anni di carcere per il clan Ferrara-Cacciapuoti

Richieste di condanna per i membri del clan Ferrara-Cacciapuoti La...

La Cassazione conferma carcere per Tony Colombo: scatta la condanna definitiva

La conferma della custodia cautelare per Tony Colombo La Corte...