Napoli, identificato il pistolero del Chiatamone: è un incensurato del Vasto

Napoli. E’ stato identificato il pistolero del Chiatamone. E’ un 19enne incensurato che vive nella zona del vasto-Arnaccia. E’ lui che una settimana fa aveva seminato il panico tra la Movida del Lungomare facendo fuoco a ripetizione contro un parcheggiatore abusivo reo di non avergli saputo “guardare” il motorino che gli aveva lasciato in custodia in via Chiatamone mentre mangiava una pizza con la sua fidanzata in un ristorante del Lungomare. I carabinieri lo hanno identificato grazie ai filmati del sistema di video sorveglianza pubblico e grazie anche ad alcune immagini di negozi di via Chiatamone. Tutta la scena del crimine era stata immortalata dalle telecamere compresa l’auto e il numero di targa. Il sospettato nel pomeriggio di ieri è stato quindi fermato dai carabinieri e trasportato alla caserma “Pastrengo”: l’interrogatorio, alla presenza del suo legale, è andato avanti fino a notte inoltrata. La sua posizione è però ancora al vaglio degli inquirenti che hanno coordinato le indagini, i pm Ludovica Giugni e  Rosa Volpe. Senza la querela di parte del parcheggiatore abusivo destinatario delle minacce e mancando la flagranza del reato, il 19enne non può infatti essere accusato di tentato omicidio e quindi non potrà essere arrestato. Nelle prossime ore la Procura della Repubblica guidata da Giovanni Melillo formalizzerà l’accusa, che per il momento dovrebbe essere quella di porto abusivo di arma e spari in luogo pubblico.Su questo particolare di non secondario conto si gioca il futuro dell’indagato: perché se la contestazione dovesse restare questa, allora non ci sarebbero motivi per chiedere se eseguire un fermo di polizia giudiziaria: il reato di spari in luogo pubblico – soprattutto se contestati a chi non ha già precedenti penali – non comportano l’arresto. Gli investigatori stanno anche valutando le posizioni della ragazza che era con lui e del proprietario dell’auto che era andato in via Chiatamone a recuperarlo dopo che il ragazzo aveva scoperto che gli era stato rubato lo scooter e che poi era tornato insieme con lui.

 

Cronache della Campania@2018

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