Anche i boss dei Moccia sapevano che ad uccidere zio Ciruzzo casone, reggente del clan su Arzano e l’innocente Vicenzo ferrante erano stati i killer degli Amato-Pagano. In particolare il boss Maraino barbato conservando con i suoi sodali nella sua abitazione al rione Salicelle di Afragola nel mese di luglio del 2014 senza sapere di essere intercettato da un ulteriore conferma e spunto investigativo agli inqurenti che stavano cercando le prove per incastrare i killer di cui già avevavnonomi e volti. La conversazione è contenuta nelle 80 pagine dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Antonio Tarallo e che ha portato in carcere i due killer Francesco Paolo Russo detto Cicciariello e Angelo Antonio Gambino, il mandante, Renato Napoleone, e altri cinque del gruppo che partecipò alla “presa di Arzano” ma che sono accusati solo di associazione camorristica ed estorsioni. nell’abitazione di Mariano barabato ci sono anche Capparelli Giuseppe, Zerrelli Giulio ed un quarto uomo non identificato. In particolare, spiega il gip: “i quattro nelle more di un dialogo relativo alle notizie giornalistiche riportate in merito all’omicidio di Ciro Abrunzo pregiudicato affiliato alla consorteria secondiglianese degli “Amato – Pagano”, operando un parallelismo in merito agli autori di tale omicidio con quello di Ciro Casone inteso “Ciruzz ‘o frale”, forniscono elementi individualizzanti in ordine
agli autori di tale ultimo omicidio, indicando i soggetti riportati in effige sulle pagine del giornale che stanno consultando….A tal fine, uno degli interlocutori di Mariano, non identificato, indica gli autori del duplice omicidio Casone-Ferrante in Gambino Angelo Antonio e Francesco Paolo Russo”.
Pinuccio : hai visto il giornale di stamattina?
Mariano : noo, tengo quello di ieri,
Pinuccio : quello di stamattina, dove sta quello di stamattina hai messo il giornale?
Mariano : non mi hanno portato niente questi… sporchi…
Pinuccio : dove hai messo il giornale? dammelo… hai visto è uscito chi ha ucciso “Ö Cines” (ndt.Abrunzo Ciro n. San Giorgio a Cremano 04.10.1983 omicidio occorso in Barra al Corso Sirena n. 36 il 21.06.2012)
Uomo : chiê’o cines“?
Pinuccio : “‘o cines“ il compagno mio…
Mariano : …incomp… della Masseria Cardone…
Uomo : ” Cerozz Abruzz ”
Pinuccio : Eh…
Uomo: …incomp…
Mariano: Melito!
Pinuccio: incomp… quello Talcendò (ndt. CERRATO Carmine) Cicciariello Sciarra Antonio
Uomo: Takendò. ..
Pinuccio: ” Cicciariello” incomp… quello là secco secco? e un altro…
Mariano: hanno ucciso a…
Pinuccio: eh.. eh…
Mariano: incomp… fa paura quel “chitemmuorto”
Uomo: perchè quello a Ciruzz Casone chi lo ha ucciso? lui e Renato!!
Mariano: Angioletto, quale Renato!
Uomo:Angioletto e Ciccio…
Mariano: e Pasquale si stava pigliando i meriti! che era stato lui… hai capito…
Pinuccio: comunque sono… (Suonano al citofono)
Mariano: come dissero i due guardaspalle che… Michele e quell ‘altro?
Pinuccio: …incomp. ..
Mariano: no il fatto di come disse il fatto del Cavone…
Pinuccio: questo è Angioletto! (n.d.t. Angelo Antonio Gambino)
Uomo: nossignore Angioletto è questo!
Pinuccio: …incomp… questo e lello… (n.d.t. Mauriello Raffaele)
Uomo: questo e Angioletto…
Pinuccio: questo è Lello…
Uomo: questo è Angioletto e questo è Ciccio (Russo Francesco Paolo)
Pinuccio : questo è Ciccio questo lo so bene! questo è il fratello di Russo… (ndt. si sente sfogliare un giornale). . .compa questo ê un parente mio…
Uomo lo so… io so tutto…”.
Questa conversazione oltre a dare conferme agli investigatori che fin dal primo momento sono andati sulla pista giusta individuando nel gruppo dei melitesi facenti capo a Renato Napoleone come gli autori del duplice omicidio è anche la conferma di come il potente clan Moccia abbia subito l’eliminazione di u proprio senatore.
Antonio Esposito
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