La decima sezione del Tribunale del Riesame di Napoli ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare per altre due persone fermate nella retata
dei Quartieri Spagnoli. E così, dopo l’istanza degli avvocati Raffaele Chiummariello e Marilù Mellino, i giudici della Libertà hanno liberato
Adriana Blanchi e il figlio Michele Antonio Elia. Restano detenuti per altro ma l’accusa più importante, che è quella di associazione per delinquere finalazzata al traffico di droga. La Bianchi aveva ricevuto in carcere l’ordinanza di custodia cautelare il mese scorso nell’ambito dell’inchiesta dei carabinieri che aveva scoperto un traffico di droga tra i Quartieri Spagnoli e il pallonetto di Santa Lucia gestito tutto dalle donne. Tra queste in carcere erano finite anche Angela Farelli detta “Briosches” madre del killer Francesco Valentinelli ( pure lui colpito dall’ordinanza per droga) mentre Maria D’Amico e’ fraulella aveva ricevuto un divieto di dimora (poi revocato) dalla provincia di Napoli.Secondo le accuse Adriana Bianchi gestiva la piazza del clan Elia del Pallonetto di Santa Lucia. La donna gia’ in carcere per associazione a delienquere di stampo mafioso con una richiesta di condanna a dieci anni di reclusione, era la referente del gruppo, moglie del capoclan Renato. Aveva messo a lavorare il figlio Antonio Michele, agli arresti domiciliari, e un minorenne cui faceva spacciare cocaina. La donna usava come ‘protezione’ dalle forze dell’ordine l’abitudine di vedere droga solo a chi conosceva.