Terzigno: chiederà lo sconto di pena, l’assassino di Enza Avino

Terzigno. Chiederà lo sconto di pena, l’assassino di Enza Avino, uccisa il 14 settembre dello scorso anno a Terzigno. Nunzio Annunziata, il 37enne, per il quale la Procura di Nola aveva chiesto e ottenuto il giudizio immediato sarà processato dal Gup del Tribunale volano. Ieri mattina, i legali – Giovanni Tortora e Maddalena Nappo – hanno sollevato un’eccezione dinanzi ai giudici della Corte d’Assise di Napoli e il processo è ritornato nella fase delle indagini preliminari. Nullo il giudizio immediato. Il pm dovrà dunque riformulare l’avviso di conclusione delle indagini e la richiesta di rinvio a giudizio. Tempi strettissimi, anche in virtù del fatto che è fissato il 16 marzo prossimo – dinanzi alla Corte di Cassazione – il ricorso per l’annullamento dell’ordinanza cautelare a carico di Annunziata. Nel caso in cui l’istanza difensiva fosse accolta, il killer di Enza Avino tornerebbe libero, in attesa del processo. Nunzio Annunziata, ex militare, trucidò la donna per strada dopo che il loro rapporto era finito malamente. A carico dell’omicida c’erano già delle denunce per stalking, ma il 14 settembre scorso, Annunziata sparò contro la povera Enza uccidendola per strada. Poi scappò e fu arrestato il giorno seguente a Poggiomarino mentre tentava di nascondersi nei pressi di una scuola.

L'articolo Terzigno: chiederà lo sconto di pena, l’assassino di Enza Avino sembra essere il primo su Cronache della Campania.

Ultime News

TI POTREBBE INTERESSARE
NEWS

Napoli: i genitori di Francesco Pio Maimone scrivono a Carlo Chiaro in una lettera commovente

La commovente lettera dei genitori di Francesco Pio Maimone...

17enne ferito da colpi di pistola a Bagnoli mentre si trovava in un bar

Giovane ferito da colpo di pistola a Bagnoli La scorsa...

Nuova inchiesta sulla camorra di Ponticelli: richiesti più di 250 anni di carcere

Processo di primo grado a Napoli contro il cartello...

Il boss Domenico Belforte rimane al 41 bis: considerato pericoloso dai giudici

La decisione del Tribunale di Sorveglianza di Roma Domenico Belforte,...