Torre Annunziata. Inchiesta sulle marche da bollo false: i carabinieri del Nucleo operativo antisofisticazione monetaria setacciano i fascicoli del Tribunale di Torre Annunziata. Ieri mattina, i militari hanno controllato decine di fascicoli relativi a processi nei quali sarebbero stati utilizzati – con la complicità di avvocati e dipendenti pubblici – le marche da bollo prodotte, secondo gli inquirenti, in una tabaccheria di Castellammare di Stabia. Gli accertamenti, delegati dal pm Sergio Pavia, sarebbero fondamentali per chiudere il cerchio sull’inchiesta che – per il momento – vede oltre 370 persone indagate. In gran parte avvocati e utenti che hanno utilizzato i bolli per frodare lo Stato ed evitare di pagare i diritti di cancelleria previsti per l’iscrizione al ruolo di processi o per le copie dei fascicoli. Un’escamotage che ha prodotto un danno di centinaia di migliaia di euro alle casse dello Stato. Avvocati, cancellieri e tabaccai complici e accusati di falso in atto pubblico e truffa ai danni dello Stato. Una settantina i principali indagati che rischiano il processo. I militari hanno passato al setaccio i fascicoli del 2013 e del 2014, mentre i controlli potrebbero estendersi anche al 2015. Le marche da bollo clonate – riportanti lo stesso numero seriale – venivano utilizzate più volte e in fascicoli diversi. Centrale dello smercio di bolli contraffatti una tabaccheria di Castellammare di Stabia dalla quale hanno preso avvio le indagini della Procura i Torre Annunziata.
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